Adria Ferries introduce il biobunker B20 a bordo della propria flotta per una navigazione più sostenibile
Ancona, 20 novembre 2025 – In linea con la propria strategia di transizione energetica e di riduzione dell’impatto ambientale, Adria Ferries annuncia che la nave AF Mia inizierà a utilizzare biobunker B20 in sostituzione del tradizionale IFO380.
L’adozione del biobunker avviene a seguito di un risk assesment da parte del RINA a cui la compagnia armatoriale anconetana si è sottoposta negli ultimi mesi. L’ente di classificazione navale lavora in concerto con la bandiera italiana e si impegna per la sostenibilità e l’innovazione nel settore marittimo promuovendo l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale e l’uso di combustibili alternativi.
Il biobunker B20, fornito da Italiana Petroli S.p.a, tra i più importanti e certificati player del settore a livello internazionale, è una miscela composta per il 20% da biocarburante di origine sostenibile e per l’80% da combustibile convenzionale. Questo passaggio consente di ottenere una riduzione stimata delle emissioni di CO₂ fino al 15–18% e una diminuzione delle emissioni di zolfo (SOx) di circa il 20%, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi europei e internazionali di decarbonizzazione del settore marittimo fissati dall’IMO (International Maritime Organization), che mirano ad azzerare le emissioni nette di GHG (green house gas) entro il 2050.
“La scelta del biobunker B20 rappresenta per tutto il nostro gruppo un passo concreto verso una gestione più responsabile e innovativa” afferma il Dott. Alberto Rossi, Amministratore Delegato di Adria Ferries S.p.a. e Presidente di FMG. “Investiamo nella sostenibilità non solo per ridurre l’impatto ambientale delle nostre operazioni, ma anche per migliorare l’efficienza energetica e la competitività del nostro business nel lungo periodo.” “È di questa settimana” - aggiunge il Dott. Alberto Rossi – “la notizia che la Frittelli Maritime Group, società del Gruppo, sia stata scelta dalla Commissione Europea, accanto all’aeroporto di Fiumicino e a grandi aziende del settore, per ricevere un finanziamento per il progetto di decarbonizzazione lungo la rete transeuropea dei trasporti. In particolare, i fondi della Commissione verranno utilizzati all’interno dell’ambizioso progetto Eagle firmato FMG. Nell’area Ex Bunge sorgerà un centro di logistica portuale altamente sofisticata e si realizzeranno dei sistemi di alimentazione che permetteranno alle navi che arriveranno in porto ad Ancona di essere alimentate con energia 100% sostenibile.”
L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma aziendale di ottimizzazione dei consumi e riduzione delle emissioni, che include:
- l’adozione di sistemi di monitoraggio digitale dei consumi di carburante;
- la formazione dell’equipaggio su pratiche di navigazione efficiente (“eco-sailing”);
- la collaborazione con partner energetici certificati per garantire la tracciabilità del biocarburante impiegato.
Grazie all’introduzione del B20, Adria Ferries conferma la propria volontà di contribuire attivamente a un futuro marittimo più verde, in linea con i principi ESG e con gli obiettivi europei di neutralità climatica al 2050. L’iniziativa rientra in una strategia aziendale ampia e consolidata nel tempo, che va di pari passo con l’evoluzione tecnologica nel settore e che comprende anche l’adozione di scrubber su tutte le navi della flotta. Lo scrubber è una componente fondamentale del sistema di pulizia dei gas di scarico dei motori di una nave. Si tratta di un particolare filtro separatore detto anche “torre di lavaggio” che abbatte la concentrazione di microinquinanti acidi come ossidi di azoto, di zolfo e i gas clorati prodotti dalla combustione.



